Studente: margherita benai
Scuola: VIRGILIO | VIRGILIO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, oggi è stato un giorno intenso, uno di quelli che mi ricorderò per sempre. Mi chiamo Cellula, sono una piccola unità di vita, ma oggi mi sento come se fossi il cuore pulsante di un intero organismo. Abito nel corpo di un essere umano, e la mia missione è semplice ma importantissima: mantenere l’equilibrio, crescere, riprodurmi. La mia giornata è cominciata in modo sereno come sempre. Mi stavo dividendo in due per crescere e riprodurmi. Ma oggi qualcosa è cambiato: a un certo punto ho sentito un’improvvisa alterazione nei dintorni, una sensazione di pericolo. Un virus, sì, un virus sconosciuto è entrato nel mio territorio. La paura mi ha pervaso, non riuscivo più a pensare ne a muovermi. La mia membrana cellulare ha percepito la minaccia e ho subito lanciato l’allarme. Il virus stava cercando di entrare, di utilizzare la mia energia per replicarsi. Era un nemico intelligente, non aveva paura di me ma la battaglia era appena iniziata. La tensione cresceva ad ogni istante. Ogni mio movimento era calcolato, lui lo aveva gia previsto. Temendo che non avrei avuto abbastanza risorse per combattere, ho chiamato rinforzi: le cellule immunitarie. Sono fondamentali per me, non so come farei senza di loro, in ogni difficoltà sono pronte ad aiutarmi e con loro, siamo riusciti a vincere Il virus è stato neutralizzato, e io sono riuscita a riprendere la mia attività. È stata una giornata piena di emozioni ma soprattutto di paura!! A presto caro diario, Cellula