Studente: Fiorella Rakaj
Scuola: I.I.S.S. "CANUDO-MARONE - GALILEI" | LS "CANUDO" - LC "MARONE"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, all’inizio ero una stella che brillava di luce propria, tutti quanti mi guardavano e sembrava che io fossi la star dell’Universo. Ero una gigantesca sfera di gas caldo che bruciava energia nel suo nucleo attraverso la fusione nucleare, la mia luce proveniva dalla fusione tra l’idrogeno che si trasformava poi in elio creando così una luce immensa che portava tutti a chiedersi come potessi brillare così tanto, però purtroppo le stelle non brillano per sempre e sapevo che prima o poi quella luce sarebbe pian piano sparita, però avevo un’idea, ovvero quella di fondermi con qualcosa di più pesante per poter mantenere quella luce, ma sapevo che così mi sarei consumata, infatti sono pian piano cresciuta, ma a differenza dei miei amici sono diventata un qualcosa di strano, tutti lo chiamano “buco nero”, un fenomeno che succede alle stelle quando il proprio combustibile si esaurisce e tutti si chiedevano cosa mi fosse successo, compresa io, ero ormai diventata un puntino in mezzo all’Universo che non brillava più, ma io so che quella luce non è mai finita e so che è ancora qui con me.