Studente: Andrea Elio Rago
Scuola: "BARSANTI E MATTEUCCI" | "BARSANTI E MATTEUCCI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi è stato un giorno come infiniti altri, o forse no. Sono un neutrino, un'entità invisibile che viaggia attraverso l'universo come un messaggero di luce. Viaggio verso le profondità del cosmo, danzo tra galassie e nebulose, osservo pianeti ignari della mia esistenza senza che nessuno mi vincoli o mi fermi. Vagabondo spesso verso montagne imponenti, grossi oceani e città brulicanti di vita, senza lasciare alcuna traccia. Noi neutrini nasciamo da estremi eventi cosmici o reazioni nucleari, anche se non siamo mai stati notati da nessuno. Io, per esempio, sono nato sulla terra da un decadimento radioattivo avvenuto nel potassio-40 e da li ho sempre viaggiato verso infiniti confini scoprendo straordinarie cose, però decisi di ritornare sulla terra perché posti meglio di lei ancora non li ho trovati. Oggi, nell'oscurità quieta di un rifugio nascosto, qualcosa è successo. Una vasca colma di azoto scintillante ha rivelato il mio passaggio. Un urto lieve, una sensazione mai provata… e per la prima volta, il mio vagare ha lasciato un’impronta, un istante di rivelazione. Eppure il mio cammino non conosce sosta né confini. Chi potrà mai sapere quale saranno le mie sorti, anche perché nessuno mi vede… o forse no.