Studente: Chiara Bovino
Scuola: LICEO "G. GALILEI - M. CURIE" | LICEO "G. GALILEI - M. CURIE"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Giorno 42 Mi chiamo Emì e sono un globulo rosso. La mia vita è un viaggio senza sosta, una corsa incessante attraverso vene e arterie, trasportando ossigeno a ogni angolo del corpo. Invisibile agli occhi umani, eppure indispensabile: senza di me, ogni cellula soffocherebbe. Oggi, però, è successo qualcosa di terribile. Scivolavo veloce in una stretta capillare del cervello quando ho trovato il passaggio bloccato. Un grumo di cellule si era formato, come un muro improvviso nel mio percorso. Ho cercato di spingermi oltre, ma il flusso si è arrestato. L’ossigeno non arrivava più, e le cellule intorno a me hanno iniziato a soffrire. Per un istante, ho sentito il panico. Se il blocco non si fosse dissolto, un intero pezzo di cervello sarebbe rimasto senza vita. Ma poi è arrivata la salvezza: un’onda impetuosa di anticoagulante ha invaso il vaso sanguigno, spezzando l’ostacolo. In un attimo, il flusso è ripartito e io ho ripreso la mia corsa, portando ossigeno e vita. So che il mio tempo sta per finire: tra pochi giorni verrò distrutto e rimpiazzato. Ma finché avrò forza, continuerò il mio viaggio, silenzioso e invisibile, al servizio della vita.