Descrizione Sottomissione

Ecco una versione del testo ridotta a circa 1000 caratteri, mantenendo il senso originale: Immagina di trovarti di fronte a un orizzonte al crepuscolo, quando il giorno svanisce nella notte. La luce si affievolisce, cambia, ma non scompare mai del tutto. È qui che il visibile e l’invisibile si incontrano, in un gioco tra scienza e poesia. La luce, composta da fotoni, attraversa lo spazio, si diffonde nell’atmosfera, si piega tra le molecole di gas e le particelle di polvere. Il crepuscolo stesso è il risultato di questa danza invisibile tra particelle subatomiche. E quando la luce svanisce? Rimangono onde elettromagnetiche impercettibili, particelle sfuggenti, materia oscura. Anche l’arte ha sempre esplorato questo confine: il chiaroscuro di Caravaggio, l’Impressionismo che dissolve i contorni. Il visibile e l’invisibile si intrecciano. Nel crepuscolo, mentre la luce lotta contro la notte, percepiamo il sottile confine tra ciò che conosciamo e ciò che ancora ci sfugge.