Descrizione Sottomissione

In questa sfida, ho deciso di rappresentare l’overthinking, una condizione psicologica che, se non gestita, può portare a disturbi mentali. Mi raffiguro mentre scrivo su una parete bianca parole e pensieri che si ripetono incessantemente. L’overthinking è un rimuginio mentale che, a livello neuroscientifico, coinvolge la corteccia prefronto temporale, generando un eccesso di connessioni neurali. L’amigdala, centro delle emozioni, diviene iperattiva, mentre il sistema limbico ne risente. Tra le conseguenze più dannose vi è l’eccessiva produzione di cortisolo, che compromette la plasticità neuronale e la memoria. L’iperattivazione di queste reti cerebrali porta a depressione e ansia. L’overthinking è un tormento silenzioso, invisibile agli altri ma tangibile per chi lo vive. Solo chi ne è prigioniero ne conosce il peso. Scrivendo queste parole, specchio di me stessa, cerco di dare forma al caos e di trovare una via per comprendere e superare questa condizione.