Descrizione Sottomissione

M.C. Escher amava giocare con la percezione dello spazio e della realtà, creava illusioni ottiche che sfidavano la logica. Anche The Butterfly Trail,fa qualcosa di simile con l’aiuto della realtà mista.Le farfalle dell’installazione non sono reali, ma diventano visibili attraverso lo schermo del nostro telefono trasformando l’invisibile in visibile.Questo concetto si collega anche alla natura: alcune farfalle reali possiedono colori ultravioletti che noi umani non percepiamo con i nostri occhi, ma che risultano espliciti per altri insetti. The Butterfly Trail ci fa riflettere proprio su questa idea,con l’aiuto della tecnologia possiamo svelare mondi nascosti, proprio come Escher faceva con le sue illusioni ottiche. Entrambi ci invitano a guardare oltre la realtà da un’altra prospettiva , scoprendo cose che normalmente ci sfuggono.