Descrizione Sottomissione

Il video rappresenta la struttura spazio-temporale nei pressi di un buco nero. Lo spazio-tempo è il telo elasticizzato che si deforma per la gravità del buco nero e delle sfere, le quali rappresentano i corpi risucchiati da quest’ultimo. Il titolo deriva dalla fusione tra “lycra” (il tessuto elastico utilizzato) e “sincrotrone” (un acceleratore di particelle). Quando la materia viene catturata dall’attrazione gravitazionale di un buco nero, essa è destinata ad accelerare fino al raggiungimento dell’orizzonte degli eventi, oltre il quale non ci è possibile sapere cosa accade: al di là di questo confine, la luce emessa non è in grado di fuggire alla gravità. In questa rappresentazione, infatti, non è noto dove finiscono le sferette, semplicemente “scompaiono” alla vista dell’osservatore, cadendo nel buco al centro del telo… Limite oltre il quale l’essere umano può solo fantasticare.