Condensatore di emozioni
di Maria Feri , Emy Di Bennardo Casella , Sheila Caroti
L’opera consiste nell’equiparazione di un condensatore di elettricità al cuore umano. La persona (di genere e sesso non specificati) ha un buco nel petto a forma di cuore, nel quale è posizionato un condensatore (inattivo), al quale sono collegati quattro fili, due di fronte e due sul retro. I due fili di fronte collegano gli occhi al cuore, e sono fili “conduttori di lacrime”: le lacrime seguono sempre la stessa direzione a partire dall’occhio destro, dove scendono, per poi arrivare al condensatore, e tornare indietro nell’occhio sinistro. I fili sul retro sono colorati e questa volta sono “conduttori di emozioni”: seguendo sempre la stessa direzione, delle frecce colorate entrano ed escono dalla nuca della persona, con lo stesso sistema delle lacrime. Ciò dovrebbe lasciare intendere che è il cervello a convertire l’energia rilasciata dal condensatore (le emozioni), in questo caso sottoforma di lacrime.
Docenti: Enrico Bertelli , Raffaello Gaimari
Scuola: Liceo F. Cecioni di Livorno – Pisa
In mostra nella tappa:
- Pisa (2023-2024)
- Esposizione Nazionale IV edizione (2022-2024)