Una possibilità su un trilione
di Jurghen Pjetri , Emanuele Gisfredi
La nostra idea consiste nel rappresentare l’attosecondo, una delle ultime ricerche scientifiche riprodotta sperimentalmente con un impulso di luce, la quale ci permette di studiare meglio le proprietà dell’elettrone. Pensavamo di raffigurare il cervello di una persona autistica, collegato ad un braccio rotante, il quale è legato a un’asta fissata su un tavolo. All’interno del cervello abbiamo pensato di mettere una pallina libera di muoversi, rappresentante un elettrone. Questa, nella nostra opera, ha come funzione quella di rappresentare un concetto di probabilità: infatti le persone autistiche difficilmente mantengono il contatto visivo con un interlocutore; quindi per avere una conversazione è necessario cogliere la sua attenzione, il che può accadere come no. Noi vogliamo raffigurare questa situazione cercando di illuminare con più tentativi una parte aperta del cervello con un impulso di luce ad istanti di tempo ripetuti, assimilabili all’attosecondo.
Docenti: Cristina Matteoni , Luca Scaglione
Scuola: Liceo XXV Aprile Pontedera – Pisa
In mostra nella tappa:
- Pisa (2023-2024)