Il profondo infinito dei tuoi occhi
di Luca Caiazzo , Carmela Errico , MariaFrancesca Pisanti
La nostra opera si vuole soffermare sulla profondità degli occhi, per noi paragonabile ad un buco nero, qualcosa di cui non conosciamo la fine.
L’arte di contemplare gli occhi può essere paragonata all’osservazione scientifica dei buchi neri, entrambe le esperienze offrono un’opportunità di esplorare le profondità insondabili e di cercare significati più profondi attorno a noi.
Da qui nasce il titolo dell’opera “Il profondo infinito dei tuoi occhi”. Gli occhi, simboli dell’anima e della percezione, riflettono la luce e assorbono il mondo circostante come i buchi neri ingoiano la luce e la materia.
La pupilla, centro dello sguardo umano, diventa il punto di convergenza, come un punto gravitazionale, attirando l’attenzione e catturando la luce come se fosse il nostro personale piccolo buco nero. Nella loro profondità, gli occhi possono evocare la stessa sensazione di mistero e insondabilità di un buco nero, creando un collegamento tra l’universo cosmico e il nostro universo interiore.
Docenti: Placida Celentano
Scuola: ITS .MICHELANGELO BUONARROTI – Napoli
In mostra nella tappa:
- Napoli (2023-2024)