Exuvia

Con “exuvia” si intendono i resti di esoscheletro degli antropodi, persi dopo la muta. Questa metamorfosi consente alla creatura di vivere una nuova vita. Proprio sulla base di questa concezione è stata realizzata un’opera che racchiude varie tecniche di lavorazione, utilizzando due tele poste una davanti all’altra; sulla tela anteriore è stata rappresentata la vita segnata dalle esperienze vissute e ormai completamente degradata e consunta, il tutto ricreando l’exuvia dell’insetto. La tela è stata poi bruciata così da creare un foro che permette di osservare quella posteriore, interamente pulita, simbolo della nuova vita che nel corso del tempo verrà adornata di esperienze fino ad essere riempita completamente

Docenti: Giuliana Savino , Arianna Lillo

Scuola: Licei “G. Galilei- M. Curie” – Bari