Qualcosa andò storto
di Stefano Nordio , Elisa Cinesi , Virginia Malvaldi
La nostra opera rappresenta i primi anni dopo il Big Bang. Nonostante sia ancora qualcosa di misterioso, abbiamo deciso di esprimere la nostra idea sulla nascita dell’universo. Dall’esterno si possono osservare tutti i colori che rappresentano il “contenuto” dell’universo cioè letteralmente tutto ciò che esiste, mentre dall’interno si vede tutto nero perché fuori c’è il vuoto. L’inizio del tempo è simboleggiato dalla sveglia le cui lancette girano ininterrottamente, mentre il metro rende l’idea della nascita dello spazio fisico in cui viviamo. Le palline di varie forme e colori, invece, imitano le diverse particelle subatomiche e i primi atomi.
Docenti: Giovanna Renzoni
Scuola: Liceo Scientifico U. Dini – Pisa
In mostra nella tappa:
- Pisa 2022