cadere nei tuoi occhi
di Alice Capozzo , Arianna Carano , Arianna Pochesci
Per quest’opera siamo partite dall’argomento scientifico dei buchi neri. Riflettendo su di essi ci siamo accorte che, con un po’ di immaginazione questi possono essere paragonati metaforicamente a degli occhi. Infatti, per consentirci di vedere, gli occhi “catturano” la luce, che entra al loro interno tramite la pupilla. Ecco, la pupilla è proprio il nostro buco nero, che assorbe al suo interno la luce. Successivamente abbiamo pensato a un titolo che ci sembrasse creativo: “cadere nei tuoi occhi”. A partire da questo titolo abbiamo quindi deciso di rappresentare la luce come una persona che viene “assorbita” (e che in qualche modo “cade”) all’interno di quest’occhio.
Docenti: Claudia Corbo
Scuola: Liceo Scientifico Ettore Majorana – Roma
In mostra nella tappa:
- Roma 2022