Les Paradis Artificiels
di Serena Laterza , Elda Scarica , Anna Lena Ravallese
“Colui che farà ricorso a un veleno per pensare ben presto non potrà più pensare senza veleno” Baudelaire nella sua opera rappresenta il rapporto afrodisiaco e controverso tra l’uomo e le droghe come noi nella nostra, composta da un cervello fatto di resina a cui sono attaccate delle lampadine che rappresentano i neuroni, con la quale vogliamo rappresentare l’uomo che si ritrova dopo aver provato l’ebbrezza del “paradiso artificiale” in un inferno terrestre dettato dalle droghe.
Il cervello è l’hard disk che muove il corpo e la ragione tramite i neuroni, l’uso di stupefacenti conduce ad una mente irreversibile delle cellule cerebrali, riduce le capacità di memorizzazione e apprendimento, la distinzione tra bene e male e la capacità affettiva.
La droga spegne in modo infido le lampadine, i neuroni della nostra opera.
Docenti: Nunzia Ferrara , Rosamaria Costagliola
Scuola: Liceo Scientifico “F.Severi” – Napoli
In mostra nella tappa:
- Napoli (2023-2024)