Una scorciatoia nello spazio-tempo
di Nazar Derkach , Salvatore Ambrosino , Marco Febbraro
Chiunque abbia visto il film “Interstellar”, diretto da Christopher Nolan, sarà sicuramente rimasto affascinato dall’idea di viaggio nel tempo proposta nella pellicola: un gruppo di astronauti viaggiano attraverso un wormhole, una “scorciatoia” spazio-temporale, e si ritrovano in un altro punto della galassia.
Il nome venne coniato dal fisico americano John Wheeler, nel 1957. L’analogia con il “buco di verme” prevede che l’universo sia una mela e che un verme si muova sulla sua superficie. Se il verme inizia a scavare un foro, la distanza che deve percorrere per raggiungere un determinato punto dalla parte opposta della mela, diminuisce. Ecco che quel foro rappresenta l’ingresso di questo tunnel spazio-temporale. Ipoteticamente, sarebbe possibile un viaggio nel tempo attraverso esso, secondo le leggi di dilatazione temporale relativistica, permettendo a chi lo attraversi di viaggiare nell’universo in un tempo estremamente minore, rispetto al tempo terrestre.
Docenti: Concetta Prota , Lucia Maiello
Scuola: Liceo Scientifico Torricelli – Napoli
In mostra nella tappa:
- Napoli (2023-2024)