2nd edition 2018-2020
Ponte di Umanità
di Flavio D’Agostino , Emanuele Barbato , Gabriele Viteritti
Lo studio del patrimonio genetico umano e quindi della struttura a doppia elica del DNA dimostra l’infondatezza del concetto di razza.
Come ha osservato lo scienziato italiano Luca Cavalli Sforza: “La specie cui appartengono tutte le popolazioni umane è unica, quella di Homo sapiens”.
Geneticamente siamo individui molto simili e nel contempo molto diversi l’uno dall’altro.
In base a tali premesse, la nostra opera si compone di due cubi in plastica sulle cui facce sono incollate immagini di uomini e donne di diversa nazionalità e cultura. I due cubi sono uniti da un “ponte”, simbolo di unione, che ha la struttura a doppia elica del DNA modellato in materiale metallico.
Docenti: Livia Barbareschi
Scuola: Liceo Scientifico Statale Renato Caccioppoli – Napoli – Napoli
In mostra nella tappa:
- Napoli 2021