LET’S ZOOM IN, “gravità” alle stelle

“Let’s zoom in” raffigura la probabile visione di un buco nero: foro del tessuto spazio-tempo dove tutto ciò che lo circonda viene attirato (Teoria della relatività generale di Einstein).
L’opera è composta da due parti.
La struttura esterna è un cubo ligneo totalmente nero che simboleggia l’oscurità all’interno della quale si origina il buco nero (ultima frontiera dello spazio); capiamo quindi che sembra fisicamente impossibile individuarlo in quanto “buio nel buio”, ma possiamo in realtà vedere diversi segni che ne evidenziano la presenza, come un aumento sempre più evidente dell’attrazione dei corpi osservabile nell’orizzonte degli eventi. Quest’ultimo è raffigurato dal corpo centrale dell’opera: un cilindro nel quale, attraverso un gioco di luci led e specchi, si simulano la luce e la materia che vengono catturate dal campo di forza del buco nero, del quale diverse caratteristiche restano tutt’oggi a noi sconosciute.

Docenti: Raffaella Morizzi , Anna Galipò

Scuola: Liceo Simone Weil di Treviglio (BG) – Milano