La luce in fondo al tunnel

di Serena Ranieri , Angelica Pedaci

L’opera vuol rappresentare, tramite l’arte, come la scienza e l’uso della ragione possano salvare l’uomo dall’oblio.
Sulla tela è rappresentato un plasma in cui avviene la fusione nucleare, processo in cui due nuclei atomici leggeri si combinano per creare nuclei più pesanti, liberando enormi quantità di energia. Tale fenomeno è la fonte di energia del Sole e delle stelle, grazie a pressioni e temperature molto elevate. Sulla Terra è riprodotto con il Tokamak, un complesso sistema di campi magnetici, e con fasci laser ad altissima potenza. L’energia sprigionata può essere utilizzata per produrre energia sostenibile, senza comportare rischi ambientali.
Le mani hanno il fine di enfatizzare e rappresentare come l’uomo sia riuscito ad abbattere i suoi limiti, superarli e raggiungere i suoi obiettivi. In particolare vuole simboleggiare l’operosità dell’uomo non solo da un punto di vista fisico, ma anche scientifico.

Docenti: Salvatore Spinelli , Serena Parisi

Scuola: Liceo Galileo Ferraris – Taranto – Lecce

In mostra nella tappa:

  • Lecce (2023-2024)