equiottetto
di Vittoria Biagetti , Sofia Pacini , Elena Lenzi
L’opera è una rappresentazione della “regola dell’ottetto” formalizzata nel 1917 da Gilbert Lewis. Questa afferma che l’atomo è stabile solo se il suo guscio di valenza è completo. La struttura principale consiste in una torre di pietre chiamata “carin”, simbolo dell’equilibrio, che funge da supporto per il resto dell’opera. Attaccate alla torre tramite fili troviamo una base circolare su cui sono posizionate otto palline che simboleggiano gli elettroni nell’atomo. Il concetto chiave è la stabilità degli atomi quando il loro guscio di valenza è completo. Inoltre è stato ideato un meccanismo per il quale se una o più palline vengono rimosse dalla struttura, essa perderà l’equilibrio e si inclinerà, rappresentando la perdita di stabilità dell’atomo. Questa configurazione offre una rappresentazione tangibile del fenomeno della stabilità degli elementi chimici, consentendo agli osservatori di toccare con mano la regola di Lewis e comprendere meglio il concetto astratto di stabilità atomica
Docenti: Luca Scaglione
Scuola: Liceo XXV Aprile Pontedera – Pisa
In mostra nella tappa:
- Pisa (2023-2024)