Dentro l’orizzonte
di Francesco Pallocci , Sofia Mancini , Viola Piera Palone
Secondo una possibile interpretazione della teoria della relatività, il “proseguimento” di un buco nero sarebbe un buco bianco. Il fisico Carlo Rovelli riassume così il concetto: “Un buco bianco è la stessa soluzione delle equazioni di Einstein che descrive un buco nero, ma scritta con il segno del tempo ribaltato. Un buco bianco è il modo in cui apparirebbe un buco nero se potessimo filmarlo e proiettare il film al contrario”.
L’opera è divisa in tre parti: la prima è una rappresentazione del nostro mondo, dopodiché c’è il buco nero, che attrae a sé il mondo in cui ci troviamo, e infine vi è un mondo ‘ideale’, che ricorda un po’ l’iperuranio platonico, metafora per il buco bianco.
L’opera è una metafora per esprimere come un fenomeno possa essere osservato e poi interpretato in modi diversi a seconda della prospettiva da cui si contempla: per concludere con le parole di Rovelli, “non siamo parte di un mondo diverso dagli oggetti che cerchiamo di capire. Siamo processi guidati dalle stesse stelle”.
Docenti: Federica Basili , Elena De Santis
Scuola: Liceo Marco Tullio Cicerone – Frascati
In mostra nella tappa:
- Frascati (2023-2024)