Cosmic Attraction: The Abyss

di Cristian Scaglioso , Alessandro Maggio , Gabriele Zizza

L’opera cattura l’immaginazione con la rappresentazione suggestiva di due pianeti che cedono all’ineluttabile buco nero sospesi in un vuoto cosmico. Un corpo vicino ad un buco nero subisce gli effetti della sua straordinaria forza di attrazione, come nel processo di spaghettificazione via via si deforma e si allunga verso di esso fino a esserne irrimediabilmente catturato e fagocitato, contribuendo ad accrescere la massa del buco nero stesso.
La scena si sviluppa tra due basi solide e stabili e al centro di esse emergono i protagonisti dell’opera: tra le due sfere planetarie si staglia maestoso il buco nero, questo enigmatico oggetto cosmico esemplifica la potenza e la bellezza della complessità dell’Universo. L’opera è avvolta da un’atmosfera di dinamismo e movimento, le figure dei pianeti sembrano fluttuare sopra la base e questa rappresentazione visiva della danza cosmica sottolinea l’interazione tra ordine e caos, creazione e distruzione, caratteristiche intrinseche dell’Universo.

Docenti: Salvatore Spinelli , Serena Parisi

Scuola: Liceo Galileo Ferraris – Taranto – Lecce

In mostra nella tappa:

  • Lecce (2023-2024)