3rd edition 2020-2022
A volte le cose sono molto di più di quello che appaiono
di Silvia Pace , Marina Di Palma , Sofia Tassi
L’opera è la metafora che rappresenta l’incapacità dell’uomo di comprendere autonomamente a fondo la realtà e le cause dei fenomeni che lui osserva (macroscopici e microscopici), ma grazie all’utilizzo di nuovi punti di vista e strumentazioni, potrà cogliere veramente la realtà, e comprendere le cause degli effetti; le cause sono rappresentate dall’uomo e gli effetti sono simboleggiati dalle orme. Senza camera ottica l’uomo risulta essere nascosto all’osservatore, che riesce solo a cogliere le orme (effetti dell’uomo che è passato simboleggianti i fenomeni naturali che ogni giorno osserviamo). Invece, grazie all’utilizzo della camera ottica, l’osservatore riesce a percepire le cause che risultavano ignote.
Docenti: Veronica Cavicchi
Scuola: Liceo Scientifico di Stato “A. Calini” – Milano
In mostra nella tappa:
- Milano 2022