Tavola periodica e Galileo Galilei

Abbiamo creato un’opera che racchiudesse e rappresentasse diversi argomenti: lo scienziato Galileo Galilei, il sistema solare, l’atomo e anche la chimica, unendo però alla razionalità della scienza la sensibilità dell’arte.
Abbiamo quindi scelto la tavola periodica perché i suoi più di 90 elementi naturali sono alla base di tutti i possibili atomi. Poiché ogni cosa è costituita da atomi, abbiamo voluto rappresentare anche il nostro sistema solare immaginandolo come un enorme atomo, simulando/rappresentando la sua struttura.
Per quanto riguarda l’elemento artistico abbiamo scelto di realizzare il quadro di Van Gogh “La notte stellata” in quanto rappresenta il momento in cui si osservano le stelle e i pianeti. In quel momento è come se fossimo a diretto contatto con l’universo. Infine, abbiamo voluto raffigurare anche Galileo nell’atto di osservare i pianeti con il suo cannocchiale in omaggio alla sua invenzione e alle sue scoperte.
Abbiamo ottenuto con il poliplat la forma della tavola periodica. Dopodiché ci siamo dedicate ai pianeti, li abbiamo dipinti e uniti con filo di ferro. A questo punto abbiamo riprodotto “La Notte Stellata” di Van Gogh su legno cartonato e poi abbiamo tagliato a forma di triangolo due tavole e dipinte di blu (così come la base di sostegno). Dopo aver raffigurato Galileo che osserva i pianeti con il suo cannocchiale, abbiamo assemblato tutti i pezzi in modo da creare l’opera finale.

Docenti: Riccardo Carlini , Domenico Padovano

Scuola: Liceo Artistico Klee-Barabino – Genova