Punto d’incontro tra primitività e modernità

Tramite la nostra opera, ossia un plastico 3d, abbiamo intenzione di trasmettere agli osservatori quanto sia stato forte l’impatto che l’elettricità ha avuto sul mondo.
Abbiamo deciso di realizzare interamente a mano un’antica cascina con pietre e colla al cui interno abbiamo inserito un circuito. Questo circuito fa accendere una lampadina mostrando un messaggio segreto.
Le cascine erano utilizzate dagli uomini del ‘400 per svolgere le più umili mansioni senza l’utilizzo di alcuna tecnologia moderna né peraltro elettricità.
Questo significava che solo nell’orario diurno si potevano andare ad effettuare le funzioni.
Con la scoperta dei circuiti elettrici e dell’elettricità (W= P•T) tutto cambiò, e questo portò, insieme a importanti scoperte scientifiche alla rivoluzione in campo lavorativo e sociale. Diverse scoperte verranno poi mostrate sotto forma di decorazione nella vecchia cascina.

Siamo partiti dalla planimetria del progetto e abbiamo cercato di dare alla cascina un aspetto quanto più simile a un circuito elettrico ovviamente con gli adeguamenti del caso.
Siamo poi passati alla realizzazione della stessa unendo alla struttura in pietra esternamente molti oggetti di uso comune all’epoca come zappe, sacchi per il frumento, legna da ardere, camini..
Invece internamente, dopo aver inserito il circuito collegato alla lampadina, abbiamo posizionato degli specchietti in posizioni specifiche in modo che in base allo spostamento del circuito su tre differenti posizioni, si vadano ad illuminare tre diversi messaggi nascosti.
Quindi nella sua completezza l’opera riesce a coniugare in modo armonioso la primitività del passato con le nuove tecnologie.

Abbiamo trovato appropriato coniugare un aspetto artistico che rappresenti una società antica e passata, con un aspetto molto più scientifico e che va a risolvere finalmente i problemi del passato attraverso varie scoperte tecnologiche.

Docenti: Antonella Marino

Scuola: Liceo scientifico statale Bruno Touschek – Frascati