3rd edition 2020-2022
Chladni plate – Arabesque Sounds
di Marta Tambone , Margherita Elena Bottizzo
Il motivo per cui abbiamo deciso di realizzare questo progetto, ispirato all’esperimento eseguito da
Chladni, è rappresentare come già in natura sia possibile la spontanea disposizione della materia in
forme d’arte che prescindono dall’intervento dell’essere umano. Non sono altro che granelli di sale,
spostati dalle vibrazioni provocate dalle frequenze sonore, ma è anche vero che sono alquanto
affascinanti: ballando tracciano sempre disegni diversi sulla superficie del piatto metallico. Le figure,
che ci ricordano decorazioni esotiche e geometriche, sono state l’ obiettivo del progetto, proprio in
quanto dimostrazioni del nostro pensiero, ovvero di come la semplicità possa essere – e molto spesso
lo è – ammaliante.
La caratteristica inaspettata, ma più immediatamente visibile è la simmetria, che è presente in
corrispondenza di tutte le frequenze e che conferisce una singolare armonia artistica agli arabeschi.
Docenti: Patrizia Rabino
Scuola: Liceo Scientifico “L. Cocito” Alba (CN) – Torino
In mostra nella tappa:
- Torino 2022