L’ultima frontiera

L’uomo, tramite la ragione e la scienza, può cercare di comprendere le leggi enigmatiche che dettano la realtà, ma, per quanto possa pensare di avvicinarsi ad una risposta, si imbatterà sempre in domande più grandi ed interrogativi più complessi. In quest’opera l’obiettivo dell’impresa scientifica è rappresentato dalla luce, che prende “la forma” dell’infinito e simboleggia l’ignoto. La luce è così forte che abbaglia, spaventa, disorienta, quasi come a voler dissuadere colui che osa spingersi oltre.
Inoltre, l’opera contiene un richiamo alla fisica quantistica: è incompleta in assenza di uno spettatore poiché, come la realtà stessa, è il frutto dell’interazione fra osservatore ed osservato.

Docenti: Maira D’Alessandro , Isabella Cioffi

Scuola: IIS Tommaso Salvini – Roma