La stella che non c’è
di Cristiana Bonanno , Elisa La Malfa , Alessandra Oggioni
Dopo aver approfondito l’argomento riguardante i buchi neri, si è deciso di realizzare un’opera che rappresentasse le fasi della loro formazione a partire da un sistema di stelle binarie. Sono stati utilizzati per lo più: tavole di legno, polistirolo, tessuto, fogli di giornale, colle e colori acrilici. L’opera è divisa in 3 parti: nella prima vi è un insieme di stelle binarie, nella seconda viene rappresentata la formazione del buco nero e nella terza l’attrazione della seconda stella. Il buco nero rilascia onde gravitazionali, rese dalla presenza di una striscia di luci led. Tramite due manopole in alto, due elementi possono muoversi: il primo ruota e il secondo sale e scende. Le fasi della realizzazione del progetto vengono illustrate in una presentazione digitale visibile attraverso il codice QR posto lateralmente sull’opera insieme alla spiegazione delle fasi.
Docenti: Federica Manici
Scuola: Liceo artistico Caravaggio – Milano
In mostra nella tappa:
- Milano (2023-2024)