3rd edition 2020-2022
La quarta dimensione tra Picasso e Einstein.
di Fabrizio Longato , Alessandro Canto , Eugenio Bodrato
La motivazione dell’opera è di mostrare un parallelismo tra il cubismo di Picasso e la relatività di Einstein, uniti dal concetto che la conoscenza dello spazio e del tempo sono relativi al punto di osservazione e dall’introduzione della quarta dimensione, quella temporale.
L’arte di Picasso, collocata durante gli inizi del 900, è caratterizzata da un processo di scomposizione in piani, seguito da una ricomposizione delle forme ma che elimina le linee e i contorni, attuando la distinzione tra figura e sfondo. Questo processo permette di abbandonare la prospettiva e di introdurre diversi punti di vista, ovvero un relativismo. L’opera di Einstein precede di pochi anni quella di Picasso ma sono diverse elaborazioni dello spirito e del fermento di idee di quegli anni.
Attraverso lo “stop motion” e grazie alla rotazione di un cubo all’interno di un box ci proponiamo di esprimere il percorso seguito dall’artista come rappresentazione visiva di quello compiuto dallo scienziato: l’obiettivo è di delineare la scomposizione dei differenti piani e di introdurre il tempo come quarta dimensione utilizzato per realizzare l’opera.
Docenti: Enrico Bosio
Scuola: Liceo Artistico Klee-Barabino 2020 – Genova
In mostra nella tappa:
- Genova 2022