Il rivelatore cosmico delle strutture nascoste
di Simona Muolo , Daniela Rizzo , Giulia Marra
La maggioranza dei raggi cosmici che viaggiano alla velocità della luce, ha origine nelle regioni dove nel passato sono avvenute esplosioni di supernovae. Quelli che arrivano sulla Terra incontrano uno schermo ossia l’atmosfera: entrando in contatto con i gas di essa producono muoni, particelle ad altissima velocità i quali hanno l’abilità di penetrare anche gradi spessori di materiale I muoni prodotti dai raggi cosmici permettono ai ricercatori di usufruire di una tecnica radiografica non invasiva (muografia) in grado di agevolare lo studio di oggetti dalle dimensioni elevate come vulcani, piramidi, dighe e strutture architettoniche. L’opera, in gesso, legno e struttura portante in ferro, vuole rappresentare geometricamente il ruolo dei raggi cosmici come strumento di indagine di strutture architettoniche.
Docenti: Marco Serra
Scuola: Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino” – Lecce – Lecce
In mostra nella tappa:
- Lecce (2023-2024)