Il canto dell’Universo

Pensateci: la solitudine non è molto comune sulla Terra: siamo quasi sempre circondati da altri esseri viventi, da nuovi stimoli, mai effettivamente soli con noi stessi. Allora chi conosce davvero la solitudine? Saranno forse le stelle, gli asteroidi, le comete? I buchi neri? Corpi celesti così affascinanti sono separati da spazi o vuoti o pieni di materia, come ballerine che danzano nel caos perenne. Ma siamo sicuri che gli oggetti celesti siano soli in uno spazio dominato dal caos? Che tra essi non viga l’armonia? Noi no, anzi, siamo sicuri del contrario. Gli astri, i pianeti e persino i buchi neri sono connessi da una musica piuttosto… particolare! Ognuno di questi oggetti emette una melodia: abbiamo sovrapposto tutte queste armonie, sia quelle prodotte dai pianeti del sistema solare e dal Sole sia quelle che nascono dalle onde gravitazionali generate dalla fusione di due buchi neri, per crearne una sola (che state ascoltando adesso). Nessuno è mai solo, nemmeno nell’Universo.

Docenti: Giuseppe Navazio , Flavia Longo

Scuola: Quinto Orazio Flacco – Potenza