Flusso del tempo
di Chiara Di Terlizzi , Alessio Boncristiano , Gerardo Pio Tartaglia
Sin dall’antichità l’uomo si interroga sul concetto di tempo, su come esso scorra verso il futuro, senza possibilità di tornare indietro. Il tempo ha molti aspetti misteriosi, uno dei quali è proprio la sua unidirezionalità, rappresentata nell’opera dalla freccia del tempo, che determina l’esistenza di processi irreversibili. L’opera, attraverso l’utilizzo di un oggetto quotidiano quale una sedia, rappresenta l’evoluzione temporale del mondo. All’interno di tale evoluzione, l’intervento dell’uomo risulta essere spesso dannoso per il nostro pianeta, con effetti irreversibili. La prima metà dell’opera ricorda un passato rigoglioso, mentre la seconda mostra i segni della distruzione umana. La sedia diventa un emblema del tempo che scorre, unendo memoria e consapevolezza del presente.
Docenti: Daniela Galdo , Cristina Inghese
Scuola: Liceo E. Pestalozzi – Bari
In mostra nella tappa:
- Bari (2023-2024)