Dalla creazione alla rappresentazioni dei sensi
di Emanuele Crosetti , Stefania Dago
Da alcuni studi condotti sulla “creazione di Adamo” di Michelangelo, celebre affresco realizzato sulla volta della Cappella Sistina, è stato ipotizzato che il mantello di Dio rappresenti allegoricamente la sezione di un cervello, inteso come la sede dell’intelletto, della memoria e del linguaggio. L’esposizione prende ispirazione dall’opera michelangiolesca: l’unione delle mani trasmette la volontà di conciliare arte e scienza. Essa presenta un affascinante insieme di opere d’arte tridimensionali, ciascuna dedicata a specifiche funzioni del cervello. Le sculture permettono agli spettatori di esplorare fisicamente la memoria, l’emozione, la creatività e le sfaccettature cognitive. Attraverso forme dinamiche e materiali diversificati, ogni opera cattura l’essenza unica di un aspetto della mente umana. L’insieme restituisce la celebrazione dell’infinita complessità e bellezza della nostra capacità celebrale in un’esperienza artistica coinvolgente.
Docenti: Milda Gasparetto , Barbara Villosio
Scuola: I.I.S. “ARIMONDI-EULA” Savigliano-Racconigi (CN) – Torino
In mostra nella tappa:
- Torino (2023-2024)