“MISTERO AEREO” nello spazio
di METELLO FLAVIO BOLDRINI , LEONARDO PALASCIANO , KAILASH SUNGA
In omaggio a Luigi Colombo, poeta pittore futurista, noto con lo pseudonimo di Fillia, si sottopone un’interpretazione tridimensionale del dipinto “Mistero aereo” (1930-1931). Il dipinto è stato realizzato dal poeta per sottolineare la sua passione per il volo.
Quest’opera trasmette un forte senso di energia e la scia turbinosa che solca lo spazio, traforando la sfera rossa, sembra rappresentare la velocità di fuga che occorre imprimere a un vettore per portarlo fuori dal campo di gravitazione terrestre e raggiungere i confini più remoti dell’Universo, come a ricordare le parole del pittore poeta: «L’uomo ha bisogno di staccarsi dalla terra, ha bisogno di sognare, di desiderare eterna felicità, di dimenticare continuamente la realtà quotidiana».
Docenti: LOREDANA D'IPPOLITI
Scuola: LSS Talete – Roma
In mostra nella tappa:
- Roma 2024