Dal continuo di Newton al discreto di Planck
di Erich Anne Landicho , Elena Furio , Emma Sirtori
L’opera rappresenta come Isaac Newton, con Galileo Galilei, abbia per la prima volta unificato le leggi dell’universo attraverso la Legge di Gravitazione Universale e poi i fisici quantistici con Max Planck hanno rivoluzionato, agli inizi del Novecento, le idee della meccanica quantistica.
Abbiamo pensato di rappresentare i principali artefici dei due cambiamenti disegnando i ritratti di Newton e di Planck.
Per il ritratto di Newton abbiamo deciso, di utilizzare pennellate di colore continue e compatte per rappresentare l’idea della continuità delle grandezze fisiche mentre per quello di Plank abbiamo utilizzato il metodo del “Puntinismo” per richiamare i “pacchetti” di energia introdotti dalla fisica quantistica. In questo modo abbiamo trasfigurato in chiave artistica il passaggio dall’idea di una “realtà” continua e deterministica ad una “discreta” e probabilistica.
Docenti: Gabriella Mauri , Salvatore Rugino
Scuola: Liceo Artistico Boccioni di Milano – Milano
In mostra nella tappa:
- Milano (2023-2024)