Gli abissi della mente
di Mariagiovanna Zedde , Giulia Orunesu , Natalia Sanna
L’opera si apre con l’immagine di una PET che rivela un cervello affetto da Alzheimer, una malattia che erode lentamente la memoria e la cognizione. Questa immagine diventa il punto di partenza per un viaggio visivo che esplora il lato scientifico e metaforico dell’Alzheimer. Man mano che la sequenza si dipana, il cervello malato viene confrontato con i buchi neri, misteriosi e potenti fenomeni cosmici. L’Alzheimer rappresenta un’entità oscura e insondabile che consuma lentamente ciò che lo circonda; allo stesso modo il buco nero cattura tutto ciò che orbita nell”orizzonte degli eventi”, che rappresenta il punto di non ritorno, dove nulla può sfuggire alla sua attrazione gravitazionale. Entrambi i fenomeni sono governati da leggi fisiche: la gravità che devasta lo spazio-tempo nei buchi neri e la progressiva degenerazione neuronale nell’Alzheimer. Questo parallelo riflette sull’ineluttabilità del declino del Cosmo e della mente, offrendo uno sguardo sulla fragilità dell’esistenza umana
Docenti: Maria Antonella Luppino , Carmela Falcone
Scuola: Liceo Statale Giorgio Asproni (Nuoro) – Cagliari
In mostra nella tappa:
- Cagliari (2023-2024)
- Esposizione Nazionale IV edizione (2022-2024)