3rd edition 2020-2022
L’acchiappa particelle
di Chiara De Cristofaro , Alessia Induddi , Alessandro Cozzolino
L’idea del nostro progetto è quella di riprodurre una sezione dell’acceleratore di particelle LHC situato al CERN di Ginevra utilizzando come elementi costitutivi degli acchiappasogni. Il complesso che vorremmo realizzare consiste in un parallelepipedo cavo al cui interno verranno sospesi (con del filo di nylon) gli acchiappasogni uniti tra loro attraverso un’intelaiatura di fili colorati, all’interno dei quali saranno poste quattro perline per simulare i quattro punti di collisione dei fasci di particelle nell’acceleratore. Il concetto al quale ci siamo ispirati deriva dalle tribù native nord americane dei Cheyenne e dei Lakota, secondo cui questi talismani servivano a catturare i sogni per restituire quelli brutti all’universo e lasciar fluire nella mente del sognatore solo quelli che valesse la pena ricordare, allo stesso modo in cui l’acceleratore di particelle produce solo fasci composti da ioni o da particelle subatomiche cariche per farli poi collidere lungo il loro percorso.
Docenti: Elena D'Ambrosio , Dino Caroppo
Scuola: Liceo Scientifico “Salvemini” – Bari
In mostra nella tappa:
- Bari 2022