2nd edition 2018-2020
Mai dire mais
di Silvia Argano , Chiara Magrini , Rebecca Tieran
L’opera raffigura un filamento di DNA bombardato da un fascio di adroni durante il trattamento di adroterapia, utilizzato nella cura dei tumori presso il CNAO di Pavia.
Questo particolare tipo di radioterapia è utilizzato per la cura di specifici tumori e differisce dalla radioterapia convenzionale per il tipo di particelle usate per colpire il DNA: la radioterapia ordinaria utilizza i raggi X o elettroni, mentre l’adroterapia usa particelle più pesanti, protoni o ioni carbonio che bombardano il DNA e portano alla rottura dei legami chimici della molecola; la particolarità è che, perdendo energia più velocemente, colpiscono con estrema precisione la cellula malata a differenza degli altri.
Per la realizzazione del filamento del DNA abbiamo scelto di inserire i chicchi di mais: un fascio di particelle subatomiche (protoni o ioni carbonio) colpisce il DNA, come avviene durante l’adroterapia; la parte di filamento colpita è raffigurata mediante chicchi che, dopo il bombardamento di protoni e ioni carbonio, esplodono e diventano pop-corn, variando il loro legame chimico.
Docenti: Annarita Botrugno , Riccardo Dapino
Scuola: Liceo Scientifico Statale Juvarra di Torino – Torino
In mostra nella tappa:
- Esposizione nazionale II edizione (2018-2020)
- Torino 2020