Vaso di fiori bagnati…o forse no!

di Stella Sanasi , Amira Candido , Caterina Pennetta

Ai nostri giorni purtroppo il clima sta cambiando drasticamente e il pericolo dei disastri ambientali è sempre più incombente. Fortunatamente esistono persone che con il proprio attivismo cercano di far risaltare queste problematiche. Oggi più che mai si sente parlare dei “nuovi ambientalisti”, e delle proprie opere di attivismo, le quali alle volte possono risultare anche molto forti e impattanti, come lo può essere “imbrattare” un’opera d’arte. Non staremo però qui a discutere dell’approvazione o meno di tale ambientalismo, ma anzi vorremmo analizzare diversi modi per preservare le opere d’arte! Uno di questi ricorre alle nanotecnologie e in particolare ai tessuti idrofobici, un materiale che respinge e non assorbe l’acqua. Nella nostra opera potremmo quindi osservare come il quadro si comporti al contatto con l’acqua, in base ai diversi materiali utilizzati: pastelli ad olio, tessuto normale e tessuto idrofobico.

Docenti: Carmen De Simei , Giulia Gioia

Scuola: Liceo Classico “Marzolla” – Brindisi – Lecce

In mostra nella tappa:

  • Lecce (2023-2024)