Segni della vita

L’intuizione che porta al concept dell’opera grafico-fotografica nasce dall’analisi di foto con effetti sul corpo dell’artista Dani Oliver, fotografo parigino, e dalla ricerca di tecniche di proiezione di body-mapping. La vita macroscopicamente rappresentata da un uomo e da una donna si compone di esperienze astratte e concrete. Oltre ai simboli per rappresentare i numeri, il linguaggio matematico include simboli che rappresentano quantità astratte ed è in grado di esprimere concetti concreti e astratti della nostra quotidianità con un vero e proprio linguaggio simbolico.

Nell’elaborazione creativa si è voluto coniugare effetti grafici rappresentati dai simboli del linguaggio matematico con l’elaborazione post fotografica. Essi nel visual formano le figure di un uomo e di una donna con lo sguardo rivolto a destra che rappresenta, archetipicamente, il futuro, illuminati da un fascio di luce bianca che si scompone sui segni nei colori dello spettro elettromagnetico visibile.

Docenti: Franco Verrienti , Rossella Vilei, Virginia Guido

Scuola: Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino” – Lecce – Lecce