Museo Cronòtopo

di Camila Olivas , Irene Berardo , Emiliano Caveglia Prachin

Cronòtopo, dal greco chronos, “tempo” e topos, “spazio”, è un termine coniato nel 1908 dal matematico H. Minkowski per descrivere uno spazio a quattro dimensioni. Prima di Einstein l’universo poteva essere rappresentato da uno spazio euclideo tridimensionale e la variabile temporale considerata indipendente da tale spazio. L’avvento della relatività speciale indusse la necessità di creare una struttura matematica diversa e quadrimensionale, comprensiva delle relazioni tra spazio e tempo. Il museo dello spazio Cronòtopo rimanda alla fisica tramite la sua composizione, poichè caratterizzato da ascensori e da tre corpi collegati tra di loro da passerelle sopraelevate che riprendono nella forma il ponte di Einstein-Rosen. L’edificio si ispira allo stile dell’architetto Alvar Aalto e all’utilizzo che il maestro dell’architettura organica faceva della luce, intesa come un mezzo di definizione degli spazi ed elemento simbolico ricco e versatile.

Docenti: Manuela Robbe , Cristina Corsini

Scuola: Primo Liceo Artistico di Torino – Torino

In mostra nella tappa:

  • Torino (2023-2024)