2nd edition 2018-2020
L’infinità dei mondi
di Roberta Scotellaro , Maria Palladino
Utilizzando i seguenti materiali: pistolegno (per la base), polistirolo (per i pianeti), tempera (per colorare la base e i pianeti) e specchi (come pareti del nostro progetto); abbiamo voluto ricreare il sistema solare, il cui significato è più profondo, siccome, tramite il gioco di specchi, abbiamo richiamato la visione cinquecentesca dell’universo, in particolare quella di Giordano Bruno.
Al centro della riflessione bruniana vi è il concetto di universo infinito. Il filosofo si oppone, come fa anche Copernico, al geocentrismo (che vede la terra al centro dell’universo) e in più afferma, al contrario del filosofo prima citato, che l’universo è infinito.
Di qui ne deriva che il nostro pianeta è solo uno tra gli infiniti presenti, e che non è al centro dell’universo, il quale, essendo anch’esso infinito, non ha né centro, né periferia.
Docenti: Carmela Romano
Scuola: I.SI.I.S.Palizzi e Boccioni – Napoli – Napoli
In mostra nella tappa:
- Napoli 2021