La fusione nella perfezione

L’idea era rappresentare l’esplosione di un petardo, capendo poi che non avremmo potuto rappresentarlo abbiamo deciso di passare a qualcosa di meno pericoloso: due città perfette per ragioni differenti, che so scontrano; due protoni, ugualmente perfetti, che generano particelle colorate. Rappresentiamo quindi l’ordine che interagisce con il disordine e da cui si crea qualcosa di inaspettato. Anche l’utilizzo dei materiali non è casuale: utilizziamo solo materiali riciclabili distinguendo però materiali rigidi e squadrati per la città geometricamente perfetta e invece materiali lavorabili e curvi per la città socialmente perfetta. L’idea ci è venuta guardando le conferenze della materia oscura e del legame tra frattali e impianto urbanistico

Docenti: Luigia Cappello , Lucia Battistella

Scuola: Liceo Giulio Casiraghi – Milano