Impronte Gravitazionali

di Elisa Piuri , Giulia Marzio , Noemi cicchitto

Nel nostro quadro abbiamo voluto rappresentare, in modo astratto, la mappa gravitazionale di un’ipotetica galassia.
L’intento è di trasmettere un’immagine dell’universo diversa da quella a cui siamo abituati.
Abbiamo utilizzato le impronte delle nostre dita per rappresentare le onde dato che ne ricordano la forma e perché volevamo firmare la nostra opera.
Non esistono attualmente foto di galassie reali realizzate attraverso il campo gravitazionale a causa delle grandi distanze dalle sorgenti e delle basse frequenze delle onde. Tuttavia sono state fatte diverse simulazioni, basate su dati reali, e si stanno anche costruendo osservatori spaziali di onde gravitazionali che dovrebbero attivarsi nel prossimo decennio.–Nell’attesa che si attivino gli osservatori per poter ottenere delle foto reali, abbiamo deciso di proporvi una galassia dal punto di vista delle onde gravitazionali,rappresentandole tramite le nostre impronte digitali,che sono anche un modo originale per firmare il dipinto.

Docenti: Ferdinando Dambrosio , Elisabetta Dalessandro

Scuola: ISISS Ludovico Geymonat – Milano

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