Il peso del tempo

di Miriam Arato , Giulia Dinapoli , Michelangelo Lopardo

Il continuo susseguirsi del tutto, il logorante peso degli attimi, il tempo; tutto sembra intrecciarsi in un intricato telaio alla base delle nostre vite, in un bizzarro gioco d’azzardo, in un’eterna partita della Fortuna in cui, come pedine di un giocatore cieco, ci rendiamo di esser solo vittime dell’inevitabile sopraggiungere della fine.
La nostra opera strizza l’occhio proprio a questa idea, a questa terrificante visione del tempo che da secoli abita i più profondi dubbi dell’animo umano, alla straziante sensazione di avere un peso addosso, che pensare alla fine di ogni cosa provoca in tutti noi mentre velatamente si cerca il riferimento all’indissolubile rapporto einsteiniano tra massa e tempo.
Infine, per imprimere nelle menti dell’osservatore le vibrazioni della nostra opera e, soprattutto, per renderlo parte integrante del processo creativo, ricoprirà un ruolo di primaria importanza la tecnica dell’action painting.

Docenti: Nunzia Casale

Scuola: Liceo Scientifico “Pisacane” – Potenza

In mostra nella tappa:

  • Potenza (2023-2024)