Astrovirus

L’opera rappresenta l’immagine duale di una supernova catturata da un telescopio e del virus dell’HIV, fotografato tramite un microscopio. Lo spettatore non riesce a discernere fino alla fine se ciò che stia osservando sia una supernova o un virus, immergendosi in una realtà in cui il macrocosmo popolato da stelle, buchi neri e galassie si rispecchia nel microcosmo degli atomi, dei quark e delle particelle subnucleari e viceversa. L’infinitamente piccolo si trasforma nell’infinitamente grande in un divenire continuo di fenomeni e teorie, dalla meccanica quantistica alla teoria della relatività generale. In un’unica immagine il tentativo di unificare queste due visioni dell’Universo, in quanto figlie di una stessa Natura che le governa.

Docenti: Alessia Vannicola , Rosa Screnci

Scuola: Liceo Scientifico Galileo Galilei (Ancona) – Roma