Riflesso empatico
di Elisa Schena , Lorena Lapadula , Myriam Mastrosimini
Vi è mai capitato di essere stati contagiati da uno sbadiglio?
Vi siete mai chiesti il perché?
La risposta a questo interrogativo è stata data da un gruppo di ricercatori dell’Universitá di Parma, guidato da Giacomo Rizzolatti. Tra gli anni ’80 e ’90, durante un esperimento condotto per studiare il ruolo della corteccia premotoria del macaco, egli osservò un’attivazione neuronale inaspettata che divenne presto oggetto di svariati studi elettrofisiologici.
Attraverso questo studio vennero individuati i cosiddetti “neuroni specchio” .
I neuroni specchio permettono di spiegare fisiologicamente la nostra capacità di porci in relazione con gli altri. Infatti, quando osserviamo un altro individuo compiere una determinata azione, nel nostro cervello si attivano gli stessi neuroni . Questo meccanismo è alla base dell’empatia e ci permette di comprendere le emozioni altrui.Abbiamo voluto rappresentare ,con un video, il modo in cui i neuroni specchio agiscono sulla vita dell’essere umano.
Docenti: Giuliana Savino , Daniela Longano
Scuola: Licei “G. Galilei- M. Curie” – Bari
In mostra nella tappa:
- Bari (2023-2024)