Nulla è perduto
di Thomas Babolin , Andrea Zappone
Abbiamo associato il buco nero e il buco bianco, realtà di cui si sa poco e che restano avvolte in un alone di mistero ai mostri del bestiario medioevale, un mondo di creature magiche e terrificanti. Come quei mostri anche il buco nero per la sua immensa forza attrattiva ingoia ogni cosa che li si avvicina , mentre in antitesi il buco bianco rigetta tutto al di fuori grazie alla sua forza di repulsione.
Abbiamo pensato di realizzare questo concetto che può sembrare complesso con un progetto che prevede una base in legno multistrato, sulla quale poggeranno altre due sagome in legno multistrato che rimandano a due volti di mostri medievali. Uno di essi sta inghiottendo un corpo mentre il secondo ne rigetta un altro.
Scuola: IIS Rolando da Piazzola – Padova
In mostra nella tappa:
- Padova (2023-2024)