La notte stellata rivisitata
di Vanessa Catarinella , Sara De Leonardis , Antonio Di Vietri
Abbiamo pensato di riprodurre “La notte stellata” di Vincent Van Gogh, ma in maniera tridimensionale, così da rendere la prospettiva. Attraverso una serie di studi si è scoperto che l’artista, in preda al suo furore creativo e probabilmente psicotico, visualizzò e rappresentò sulla tela, inconsapevolmente, un preciso modello di strutture fluide turbolente molto vicine all’equazione di Andrej Nikolaevic Kolmogorov il quale, nel 1941, darà a questa legge matematica la sua forma definitiva. Ci ha colpito particolarmente il fatto che Van Gogh sia stato capace di rappresentare uno dei concetti più difficili relativi alla fluidodinamica, e di unire dunque la sua immaginazione ai misteri più profondi dei movimenti, dei fluidi e della luce.
Docenti: Concetta Falcone , Annaida Mari
Scuola: IISS SOLIMENE – Potenza
In mostra nella tappa:
- Potenza (2023-2024)