Ballo termico: il calore specifico dei gas monoatomici e biatomici
di Giulia Gatti Bardelli , Mia Pinat
Nel nostro progetto si può osservare come funziona il calore specifico. Maggiore è il calore specifico e più difficile è difficile riscaldare / raffreddare un gas. Nei gas monoatomici è più facile variare la loro temperatura perché il calore specifico è più basso; i gas biatomici hanno più gradi di libertà, infatti il loro calore specifico è maggiore, cosi come la difficoltà nel variare la loro temperatura. Si può notare infatti che il calore specifico, dalla prima alla seconda scena, aumenta di una quantità pari a R (costante universale dei gas perfetti). Abbiamo scelto di rappresentare quest’opera visto che è uno degli ultimi argomenti che abbiamo trattato in classe.
Docenti: Daniele Buongiorno
Scuola: Liceo Scientifico Gaspare Bertoni (Udine) – Trieste
In mostra nella tappa:
- Trieste (2023-2024)